Su Urania

by Admin

«Haverà una ghirlanda di lucenti stelle, sarà vestita di azzurro, e haverà in mano un globo rappresentante le sfere celesti»

(Cesare Ripa, Iconologia, 1603)

Urania, figlia di Zeus e Mnemosine, è conosciuta come la musa dell’astronomia, dell’epica astronomica e della poesia didascalica. Chiamata dai Latini “celeste”, dal greco antico ΟὐρανίαOuranos, ovvero «Cielo», e preposta alla scientia universale, essa pone in relazione il mondo delle scienze con quello delle arti. 
Il progetto “Urania. Arte e Tecnologia”, che vanta un “Laboratorio” e una “Collana” della rivista di storia dell’arte Horti Hesperidum. si pone come obiettivo quello di avvicinare gli storici dell’arte agli strumenti tecnologici e digitali che il mondo contemporaneo mette loro a disposizione, orientandoli nelle scelte di impiego per fini didattici, fruitivi e di ricerca.

“Urania. Arte e tecnologia” raccoglie i progetti che vengono proposti e realizzati dagli studenti del Corso magistrale di Storia dell’arte, del Master di II Livello “Nuove tecnologie per la comunicazione, il cultural management e la didattica della storia dell’arte: per una fruizione immersiva e multisensoriale dei Beni Culturali” e nell’ambito del LAT-Laboratorio Arte e tecnologia del Dipartimento degli Studi letterari, filosofici e di storia dell’arte dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata.
“Urania. Arte e tecnologia” è stato realizzato grazie alle ricerche condotte nell’ambito del progetto ATAP “Arte e Tecnologia: per l’accessibilità del Patrimonio”, finanziato dalla Regione Lazio ai sensi della L.R. 13/2008 art. 4 Avviso Pubblico “Progetti di Gruppi di Ricerca”.             

Il progetto è finanziato da Lazio Innova – Regione Lazio                                                          


Coordinamento 
Carmelo Occhipinti, Giorgio Fornetti, Federica Bertini   

Gruppo di Lavoro 
Olga Concetta Patroni, Maria Assunta Sorrentino, Simonetta Baroni, Marina Manuela Cafà, Giusy Longo, Roberta Cristofari                                                                       


Le attività editoriali di Urania proseguono quelle dell’Osservatorio Mostre: Arte e Tecnologia (2018-2020)